Rivoluzione nel trattamento del tumore alla mammella ER-positivo


31 Luglio 2006

Il Tamoxifene, un farmaco che modula in modo selettivo il recettore degli estrogeni, ha rappresentato una pietra miliare nel trattamento del tumore alla mammella positivo per i recettori degli estrogeni.

Il Tamoxifene è spesso somministrato dopo intervento chirurgico per tumore alla mammella nelle pazienti in età postmenopausale, con l’obiettivo di ridurre il rischio di recidiva ( terapia adiuvante ). Il trattamento con Tamoxifene ha mediamente una durata di 5 anni.

Nel corso degli ultimi anni, diversi studi clinici hanno dimostrato la maggiore efficacia degli inibitori dell’aromatasi rispetto al Tamoxifene.

La Commissione Europea ha ora ampliato le indicazioni di Arimidex ( Anastrozolo ) di AstraZeneca.

Grazie all’ampliamento delle indicazioni, Arimidex è ora il primo inibitore dell’aromatasi a trovare impiego come adiuvante primario, e dopo 2-3 anni di terapia con Tamoxifene.

Concorrenti di Arimidex sono: Femara ( Letrozolo ) di Novartis, ed Aromasin ( Exemestane ) di Pfizer.

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