L'Idoxuridina è un antivirale che agisce come inibitore della replicazione di virus a DNA, trovando indicazione nel trattamento delle infezioni da Herpes simplex della cute, dei genitali esterni e degli occhi come la cheratite erpetica e la cheratocongiuntivite virale; mentre nel trattamento delle infezioni da Herpes zoster ( Fuoco di S. Antonio ) l'efficacia di Idoxuridina è dubbia.

Posologia e modo di somministrazione - Per il trattamento delle infezioni della cute e delle mucose Idoxuridina viene applicata sulle lesioni, alla comparsa dei primi sintomi, 4 volte al giorno, per 4 giorni. Nei bambini al di sotto dei 12 anni l'uso di Idoxuridina è sconsigliato.
Nel trattamento delle cheratiti erpetiche e delle cheratocongiuntiviti virali Idoxuridina viene somministrata all'inizio del trattamento instillando nel sacco congiuntivale 1-2 gocce di collirio ogni ora nelle ore diurne. Nelle ore notturne invece si consiglia di applicare, 1 ora dopo l'ultima instillazione di collirio, la pomata oftalmica.
La durata della terapia viene stabilita dal medico e deve essere seguita scrupolosamente dal paziente, poiché un uso prolungato può determinare fenomeni di sensibilizzazione.
Dopo 4 giorni dall'inizio del trattamento, in caso di mancata o non adeguata risposta terapeutica, che può essere dovuta allo sviluppo di alcuni microrganismi resistenti, si consiglia di prendere in considerazione altre terapie.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che possono comparire nel corso di trattamento con Idoxuridina possono essere: sensazione di pizzicore e bruciore in corrispondenza della zona da trattare, disgeusia ( alterazione del gusto ) e un leggero sapore agliaceo.
L'Ixorudina sotto forma di collirio, utilizzato per infezioni erpetiche oculari può provocare, in alcuni casi, infiammazione ed edema dell'occhio e della palpebra, fotofobia e opacamento della cornea. Un uso eccessivo di Idoxuridina può causare macerazione cutanea.

Controindicazioni e avvertenze - L'Idoxuridina è controindicata nei soggetti con accertata ipersensibilità al principio attivo e alle componenti della formulazione.
L'Idoxuridina in crema per il trattamento locale delle lesioni cutanee e mucose non deve essere applicata all'interno della bocca, e non può essere utilizzata in ambito oftalmico, si consiglia quindi di evitare il contatto con gli occhi.
L'uso di Idoxuridina è controindicato nelle donne in gravidanza ( possibili effetti teratogeni ), e durante il periodo dell'allattamento poiché può rendere sgradevole il sapore del latte.
Cautela deve essere prestata durante il trattamento delle infezioni da Herpes simplex soprattutto quando l’Idoxuridina è somministrata in combinazione con corticosteroidi per uso topico e sistemico, i quali possono causare un indebolimento del sistema immunitario e quindi determinare la riattivazione del virus. (Xagena_2009)

Nomi commerciali - Idoxuridina: Iducher, Idustadin


Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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