Rischio di malattia cardiovascolare, un effetto di classe degli inibitori COX-2
I Ricercatori della Pennsylvania University – School of Medicine hanno fornito ulteriore evidenza sul rischio di malattia cardiaca da parte degli inibitori della ciclo-ossigenasi ( COX ) in due studi, pubblicati su Circulation.
Nel primo studio, una meta analisi di 2 studi clinici, l’inibitore COX-2, Bextra ( Valdecoxib ) ha aumentato di 3 volte l’incidenza di infarto miocardico e di ictus nei pazienti sottoposti a bypass coronarico ( CABG ).
Nel secondo studio, sperimentale, i Ricercatori hanno osservato che l’Aspirina ( Acido Acetil-Salicilico ) a basso dosaggio in un modello murino di aterosclerosi rallenta lo sviluppo di aterosclerosi.
L’aggiunta di un inibitore COX-2 all’Aspirina può causare destabilizzazione della placca aterosclerotica, con possibile insorgenza di infarto miocardico ed ictus.
In Italia sono commercializzati 3 inibitori COX-2 : Arcoxia ( Etoricoxib ) , Bextra ( Valdecoxib ) e Celebrex ( Celecoxib ).
Fonte: University of Pennsylvania, 2005
Xagena_2005