Etidron nel trattamento dell'osteoporosi e della malattia ossea di Paget


L'Acido Etidronico, è un bifosfonato con un meccanismo d'azione che si basa sull'inibizione del riassorbimento osseo e sul conseguente aumento della densità ossea. L'Acido Etidronico trova indicazione nel trattamento dell'osteoporosi e della malattia ossea di Paget.

Posologia e modo di somministrazione - Nel trattamento dell'osteoporosi l'Acido Etidronico viene somministrato, per via orale, alla dose di 400 mg, al giorno, per cicli di 90 giorni.
Nel trattamento della malattia ossea di Paget, la posologia dell’Acido Etidronico è di 5 mg/kg, in dose singola giornaliera da assumere per via orale per un periodo di almeno 6 mesi; le dosi di Acido Etidronico superiori a 10 mg/kg possono essere somministrate per oltre 3 mesi, ma con cautela.
I cicli di terapia con Acido Etidronico possono essere ripetuti dopo un intervallo di almeno 3 mesi e dopo aver effettuato un dosaggio sierico del fosforo e della fosfatasi alcalina e nelle urine un dosaggio di idrossiprolina.

Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che possono manifestarsi nel corso di trattamento con Acido Etidronico anche se rari, seguendo la posologia consigliata, comprendono: nausea e vomito, dolore addominale.
Molto raramente può comparire osteonecrosi.

Controindicazioni e avvertenze - L'utilizzo di Acido Etidronico è controindicato in pazienti con insufficienza renale moderata e grave, nei pazienti con osteoporosi in presenza di ipercalcemia e ipercalciuria, o con osteomalacia ( patologia caratterizzata da insufficiente mineralizzazione dell'osso ).
Cautela deve essere prestata alla somministrazione di Acido Etidronico in caso di lieve insufficienza renale. ( Xagena_2009 )

Nomi commerciali - Etidron


Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione



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