Zanubrutinib, efficacia contro due tipi di linfoma non-Hodgkin: linfoma della zona marginale e linfoma follicolare
Zanubrutinib ( Brukinsa ) è un nuovo farmaco che si è rivelato efficace nella lotta contro due tipi diversi di linfomi non-Hodgkin, quali il linfoma della zona marginale ( MZL ) e il linfoma follicolare ( FL ).
E' stato effettuato uno studio, coordinato dai ricercatori del Rogel Cancer Center dell’Università del Michigan ( Stati Uniti ).
E' stato valutato Zanubrutinib su 53 pazienti con linfoma della zona marginale e su altri 33 con linfoma follicolare, tutti con una forma recidivante e refrattaria della neoplasia maligna.
Zanubrutinib, un inibitore di BTK, è stato somministrando per via orale.
Al termine della sperimentazione, è stata riscontrata la riduzione dell’80% dei tumori nei pazienti con linfoma nella zona marginale, con guarigione addirittura di una persona su cinque.
E' stata osservata un'efficacia inferiore nel linfoma follicolare ( 36.4% dei tumori ridotti, 18.2% dei pazienti in remissione dalla malattia ).
Gli effetti collaterali più comuni di Zanubrutinib sono stati: eruzioni cutanee, leucopenia, febbre, diarrea, lividi.
Nessuna segnalazione di fibrillazione atriale è pervenuta.
Due pazienti hanno dovuto ridurre la dose, in 4 casi invece la somministrazione è stata sospesa.
Sebbene le piccole dimensioni di questo studio limitino le conclusioni generali, i risultati su sicurezza ed efficacia hanno evidenziato il potenziale di Zanubrutinib come aggiunta alle terapie disponibili per questi tumori. ( Xagena_2022 )
Fonte: University of Michigan, 2022
Xagena_Medicina_2022