Upadacitinib nel trattamento dell’artrite reumatoide attiva moderata-grave nei pazienti adulti non-responder o intolleranti a uno o più farmaci DMARD


L’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha approvato Rinvoq, il cui principio attivo è Upadacitinib, per il trattamento dell’artrite reumatoide attiva di grado da moderato a grave nei pazienti adulti che hanno risposto in modo inadeguato o che sono risultati intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ).
Rinvoq è un inibitore selettivo e reversibile di JAK che può essere assunto una volta al giorno in monoterapia o in combinazione con Metotrexato ( MTX ).

Rinvoq è un inibitore selettivo di JAK, somministrato per via orale, che ha dimostrato di migliorare in modo significativo i segni e i sintomi della malattia e di poter aiutare un maggior numero di pazienti a ottenere la remissione clinica o una bassa attività di malattia.

La Commissione Europea aveva approvato Rinvoq a dicembre 2019 grazie ai dati del Programma globale SELECT di fase III sull’artrite reumatoide, che ha valutato circa 4.400 pazienti con artrite reumatoide attiva da moderata a grave nel corso di cinque studi registrativi.
Gli studi hanno incluso valutazioni di efficacia, sicurezza e tollerabilità in un ampio spettro di pazienti, compresi quelli che avevano fallito la terapia o erano intolleranti ai farmaci antireumatici biologici modificanti la malattia, ai pazienti naïve-al-Metotrexato o che avevano risposto in maniera inadeguata al Metotrexato.

Nel corso degli studi registrativi, Rinvoq ha soddisfatto tutti gli endpoint primari e secondari in diverse popolazioni di pazienti adulti con artrite reumatoide attiva di grado da moderato a grave. Rinvoq ha dimostrato tassi di remissione clinica e di bassa attività di malattia significativamente più elevati rispetto a tutti i bracci comparatori.

Nell'Unione Europea quasi 3 milioni di persone convivono con l’artrite reumatoide, di cui circa 350mila in Italia.
L'artrite reumatoide è una patologia che presenta un forte impatto perché provoca intensi dolori articolari e danni progressivi e irreversibili con conseguenze invalidanti.
Grazie alle terapie è possibile ottenere una condizione di controllo dei principali sintomi e di tutte le manifestazioni di attività della patologia.
La remissione quando è sostenuta nel tempo consente al paziente una vita normale dal punto di vista della sintomatologia clinica con un ritorno alla piena efficienza lavorativa e sociale. ( Xagena_2020 )

Fonte: AIFA, 2020

Xagena_Medicina_2020