Lynparza come trattamento di prima linea nel tumore all’ovaio con mutazione BRCA in fase avanzata
Olaparib capsule ( 400 mg due volte al giorno; Lynparza ) ha ottenuto l’Autorizzazione della Commissione Europea come prima terapia per il trattamento di mantenimento nei pazienti adulti con carcinoma ovarico epiteliale sieroso ad alto grado ( tra cui, tumore alle tube di Falloppio o carcinoma peritoneale primario ) recidivante, associato a mutazione BRCA ( germinale e/o somatica ), che presentino una risposta completa o parziale a una chemioterapia a base di Platino.
Olaparib è un inibitore del poli ADP-ribosio polimerasi ( PARP ) che sfrutta le carenze dei meccanismi di riparazione del DNA tumorale per indurre selettivamente la morte delle cellule cancerose ( apoptosi ). È il primo inibitore di PARP a essere approvato per pazienti affette da tumore ovarico, recidivante, legato a mutazione BRCA e Platino-sensibile. Le pazienti saranno individuate attraverso un test diagnostico convalidato.
L’approvazione di Olaparib si è basata sui risultati dello Studio 191, uno studio clinico di fase II che ha valutato l’efficacia e la sicurezza del prodotto confrontato con placebo in pazienti con carcinoma ovarico, recidivante, sieroso ad alto grado e Platino-sensibile.
Lo studio ha dimostrato che la terapia di mantenimento con Olaparib ha significativamente esteso la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto al placebo in pazienti affette da carcinoma ovarico legato a mutazione BRCA: mediana 11.2 vs 4.3 mesi; ( PFS hazard ratio, Hr= 0,18; p inferiore a 0.0001 ).
I più comuni eventi avversi associati alla monoterapia con Olaparib sono stati di lieve o moderata entità, ad esempio nausea, vomito, stanchezza e anemia. ( Xagena_2014 )
Fonte: AstraZeneca, 2014
XagenaHeadlines_2014