Cancro al seno metastatico, T-DM1 migliora la sopravvivenza globale


Roche ha comunicato che il farmaco sperimentale T-DM1, ha migliorato la sopravvivenza generale nelle donne con carcinoma mammario metastatico.

T-DM1 è un prodotto di fusione anticorpo-farmaco, che combina l'anticorpo anti-HER2 Trastuzumab ( anche noto come Herceptin ) con Emtansine ( anche noto come Maytansine ), un inibitore dei microtubuli.

I risultati provengono dallo studio di fase III EMILIA, che ha randomizzato 991 donne con carcinoma al seno metastatico HER2-positivo a due regimi di trattamento: T-DM1 oppure Lapatinib ( Tykerb ) associato a Capecitabina ( Xeloda ).

I primi dati dello studio EMILIA, presentati all’Annual Meeting dell’ASCO ( American Society for Clinical Oncology ), avevano mostrato un trend non significativo verso una migliore sopravvivenza globale con T-DM1.
Un vantaggio significativo era stato, invece, riscontrato nella sopravvivenza libera da progressione.

Una nuova analisi dei dati dello studio EMILIA ha mostrato che la combinazione Trastuzumab ed Emtansine prolunga in modo significativo la sopravvivenza globale.

Le pazienti nello studio EMILIA non avevano risposto in modo adeguato a una terapia a base di Trastuzumab e taxani.

La componente Trastuzumab in T-DM1 agisce come un agente targeting, legandosi a recettori HER2 sulle cellule tumorali. La molecola Emtansine viene poi rilasciata per uccidere la cellula neoplastica.

Fonte: Roche, 2012

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