Effetti indesiderati dell'Acido Acetil-Salicilico

Gli effetti indesiderati più frequenti prodotti dall'Acido Acetil-Salicilico (ASA) si manifestano a livello gastrointestinale e sono rappresentati da dispepsia, ulcera peptica ed emorragie, probabilmente per effetto combinato di un danno diretto nei confronti della mucosa intestinale e della inibizione della sintesi di prostaglandine gastroprotettive.
La dose giornaliera, gli intervalli di somministrazione, la durata del trattamento, il tipo di formulazione sono le principali variabili che influenzano l'incidenza degli effetti collaterali gastrointestinali durante un trattamento prolungato con ASA. La dose è la variabile più importante, gli effetti indesiderati a carico dell'apparato gastrointestinale (dispepsia, emorragia) sono dose-dipendenti. La profilassi nel lungo periodo a dosaggi di 75-100 mg/die e l'impiego di formulazioni gastroprotette e a lento rilascio riducono notevolmente l'incidenza di effetti indesiderati.
Per quanto riguarda il rischio di ictus emorragico in corso di trattamento con ASA, una meta-analisi (Jama 1998) di 16 studi controllati, che hanno coinvolto più di 55.000 persone, ha messo in evidenza un leggero aumento di ictus emorragico. Peraltro questo effetto indesiderato è comune a tutti i farmaci antiaggreganti.
Tuttavia nei soggetti con pregressa patologia cardiovascolare (infarto miocardico, angina instabile, angina stabile, ictus ischemico, TIA) i benefici dell'ASA superano abbondantemente i possibili rischi di reazioni avverse.
Negli individui senza pregressa malattia cardiovascolare la decisione di iniziare una terapia con ASA deve essere valutata caso per caso. ( Keywords: Acido Acetil-Salicilico, ASA, Aspirina)