Dolore neuropatico diabetico: efficacia del trattamento con Tossina del botulino


La neuropatia diabetica è una complicazione comune del diabete mellito che porta i pazienti a manifestare diversi sintomi sensoriali, compresa la disestesia plantare, tipicamente accompagnati da disturbi del sonno.

Non si è ancora giunti a una comprensione reale dei sottostanti processi biologici responsabili del dolore neuropatico diabetico e di conseguenza, l’attuale terapia sintomatica risulta insoddisfacente.

Recenti dati sperimentali suggeriscono che la Tossina botulinica di tipo A ( BoNT/A; Botox ) sia in grado non solo di inibire il rilascio di acetilcolina a livello delle giunzioni neuromuscolari, ma anche di modulare la stimolazione delle fibre sensoriali afferenti e quindi di diminuire il dolore neuropatico.

Un gruppo di Ricercatori di Taiwan ha compiuto uno studio in doppio cieco per valutare l’efficacia della Tossina botulinica intradermica per il dolore diabetico neuropatico in 18 pazienti.

È stata osservata una significativa riduzione nella scala VAS ( Visual Analog Scale ) del dolore di 0.83 a 1 settimana; 2.22 a 4 settimane; 2.33 a 8 settimane e 2.53 a 12 settimane nel gruppo Tossina botulinica rispetto al gruppo placebo ( 0.39; -0.11; 0.42 e 0.53 agli stessi intervalli di tempo; p<0.05 ).

Nel gruppo Tossina botulinica il 44.4% dei pazienti ha manifestato una riduzione del punteggio VAS maggiore o uguale a 3 entro 3 mesi dall’iniezione, mentre non sono state osservate risposte simili nel gruppo placebo.

A 4 settimane dopo l’iniezione è stato misurato il miglioramento della qualità del sonno utilizzando la versione cinese del Pittsburgh Sleep Quality Index.

In conclusione, questo studio pilota ha mostrato che la Tossina botulinica di tipo A riduce in maniera significativa il dolore neuropatico diabetico e migliora in maniera transitoria la qualità del sonno. ( Xagena_2009 )

Yuan RY et al, Neurology 2009; 72: 1473-1478



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