La vaccinazione contro il papillomavirus nei ragazzi non è vantaggiosa rispetto ai costi


Il vaccino Gardasil è stato approvato dall'FDA ( Food and Drug Administration ) per l’impiego in ragazze e giovani donne nel range di età compreso tra 9 e 26 anni, per la prevenzione delle infezioni provocate dai diversi ceppi del papillomavirus umano ( HPV ).

In particolare, due tipi di ceppi di papillomavirus umano, HPV-16 e HPV-18, per i quali il vaccino è stato sviluppato, sono responsabili di circa il 70% di tutti i casi di tumore alla cervice, di più dell'80% delle forme di cancro che possono colpire le mucose, del 30% dei casi di tumore alla vulva, alla vagina e all'orofaringe, e del 20% dei tumori orali; mentre altri due tipi di ceppi, HPV-6 e HPV-11, sono causa di condilomi. Gardasil non può comunque garantire un'azione preventiva nei confronti del tumore alla cervice, poiché non protegge da tutti i ceppi di papillomavirus umano oncogeni, come ad esempio HPV-15.

I CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) raccomandano la vaccinazione per le ragazze di 11-12 anni, stabilendo inoltre che la massima efficacia della vaccinazione si ottiene nelle adolescenti non ancora venute in contatto con il virus.

I ricercatori dell'Harvard School of Public Health hanno condotto un'analisi costo-efficacia della vaccinazione anti-papillomavirus negli Stati Uniti, che include non solo le ragazze adolescenti di 12 anni inserite nel normale programma di vaccinazione, ma anche i ragazzi della stessa età.

Vaccinando anche i ragazzi si possono raggiungere non soltanto benefici diretti, rivolti alla persona che viene vaccinata, ma anche benefici indiretti, rivolti ai partner, attraverso la riduzione della trasmissione sessuale del virus HPV.

Lo studio aveva come obiettivo quello di valutare il vantaggio, anche dal punto di vista economico, dell’estensione del programma di vaccinazione anche ai ragazzi, comparato ai costi e ai benefici della vaccinazione rivolta solo alle ragazze.

Lo studio ha stimato che la vaccinazione in ragazze adolescenti dell'età di 12 anni ha un rapporto costo-efficacia inferiore a 50.000 dollari aggiustato per la qualità ( QALY ), ottenuta valutando l'incidenza del tumore alla cervice. Estendendo il programma di vaccinazione ai ragazzi adolescenti di 12 anni, il rapporto costo-efficacia ottenuto supera i 100.000 dollari per QALY, rispetto alla sola vaccinazione per le ragazze. Vaccinando entrambi i gruppi di adolescenti il rapporto costo-efficacia si mantiene al di sotto di 100.000 dollari per QALY.

I risultati ottenuti confrontando le vaccinazioni effettuate solo alle ragazze e alle ragazze insieme ai ragazzi con il rapporto costo-efficacia e con l'incidenza di tumore cervicale, condilomi, e altri tipi di tumori, hanno portato i ricercatori dell’Harvard School of Public Health a concludere che vaccinare i ragazzi contro il papillomavirus umano non-appare essere efficace in relazione al costo. ( Xagena_2009 )

Kim JJ, Goldie SJ, BMJ 2009; 339:b3884



Link: MedicinaNews.it

Farma2009 Inf2009 Gyne2009

XagenaFarmaci_2009