EMA: rischio di sindrome infiammatoria multisistemica dopo vaccinazione per COVID


Il Comitato di farmacovigilanza ( PRAC ) dell'Agenzia europea del farmaco, EMA, sta valutando l'esistenza di un rischio di sindrome infiammatoria multisistemica ( Mis ) con i vaccini COVID-19.

E' stato riferito un caso di sindrome infiammatoria multisistemica post-somministrazione del vaccino di Pfizer / BioNTech.
Il caso si è verificato in Danimarca in una persona di sesso maschile di 17 anni che si è completamente ripreso.

Alcuni casi di sindrome infiammatoria multisistemica sono stati segnalati anche nello Spazio economico europeo, in seguito alla vaccinazione con altri vaccini COVID-19.

Secondo l'Agenzia regolatoria dell'Unione Europea in questa fase non vi è alcuna modifica alle attuali raccomandazioni per l'uso dei vaccini contro il COVID-19.

La sindrome infiammatoria multisistemica è una grave condizione infiammatoria che colpisce molte parti dell'organismo, e i sintomi possono includere stanchezza, febbre grave persistente, diarrea, vomito, mal di stomaco, mal di testa, dolore toracico e difficoltà respiratorie.
La sindrome è stata precedentemente segnalata a seguito della malattia COVID-19.

Secondo l'EMA il paziente danese non aveva una storia di COVID.

La sindrome infiammatoria multisistemica è rara, e il suo tasso di incidenza prima della pandemia di COVID-19 stimato da 5 Paesi europei era di circa 2-6 casi ogni 100mila/anno nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 20 anni, e inferiore a 2 casi/100mila/anno negli adulti di 20 anni o più. ( Xagena_2021 )

Fonte: EMA, 2021

Xagena_Medicina_2021