Medicina
A James P. Allison della Texas University - MD Anderson Cancer Center ( Stati Uniti ), e a Tasuku Honjo della Kyoto University ( Giappone ) è stato assegnato il Premio Nobel 2018 in Fisiologia e Medicina per il loro lavoro non-congiunto nello sviluppo di trattamenti per il cancro basati sul sistema immunitario.
Allison aveva condotto uno studio su modelli murini negli anni '90 con la dimostrazione che CTLA-4, una molecola espressa sulle cellule T, blocca la risposta immunitaria naturale dell'organismo.
Lo studio aveva portato allo sviluppo di un anticorpo contro CTLA-4 in grado di inibire la crescita del tumore nei topi e che ha portato a Ipilimumab ( Yervoy ) di Bristol-Myers Squibb, un trattamento di successo per il melanoma in stadio avanzato negli esseri umani.
Nel 1992, Honjo scoprì il PD-1, una proteina espressa sulla superficie delle cellule T, che ha portato allo sviluppo di diversi inibitori di PD-1 ( Nivolumab [ Opdivo ], Pembrolizumab [ Keytruda ] ), impiegati per trattare diversi tipi di cancro.
In seguito sono stati sviluppati anche gli inibitori dei ligandi di PD-1, gli anti-PD-L1 ( Atezolizumab [ Tecentriq ], Durvalumab [ Imfinzi ], Avelumab [ Bavencio ] ).
Allison e Honjo hanno scoperto due diverse strategie in grado di inibire i freni sul sistema immunitario, che possono trovare impiego nel trattamento dei tumori umani.
Per il Comitato del Nobel dell'Istituto Karolinska di Stoccolma le due scoperte costituiscono un punto di riferimento nella lotta contro il cancro.
Questa è la prima volta che un premio Nobel viene assegnato per la terapia oncologica.
Oltre ad essere responsabile del Dipartimento di Immunologia presso l'MD Anderson Cancer Center, Allison guida la piattaforma di immunoterapia del MD Anderson Moon Shots Program, che ha come obiettivo quello di comprendere perché questi farmaci abbiano effetti solo su alcuni pazienti.
Allison è inoltre co-leader del Stand Up To Cancer-Cancer Research Institute Cancer Immunology Dream Team e direttore del Parker Institute for Cancer Immunotherapy. ( Xagena )
Fonte: Nobel Assembly of Karolinska Institute, 2018
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