Medicina
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha messo in discussione i benefici dell’impiego di Avastin ( Bevacizumab ) nel tumore alla mammella.
Il miglioramento osservato tra le donne trattate con chemioterapia più Bevacizumab, rispetto alle donne sottoposte solo a chemioterapia, non è risultato clinicamente significativo.
Il rapporto rischio-beneficio di Avastin quando associato a regimi chemioterapici standard non può essere considerato favorevole.
Avastin è stato approvato nel trattamento di diversi tipi di tumore, tra cui colon, polmone e tumore renale.
Nel 2008, l’FDA ha approvato Avastin nel trattamento del carcinoma mammario avanzato in combinazione con la chemioterapia a base di Paclitaxel, con procedura accelerata.
Il principale studio a sostegno di Avastin nel cancro al seno ha mostrato che Bevacizumab aggiunto a Paclitaxel produce un aumento della sopravvivenza libera da progressione di 5.5 mesi ( valore mediano ). Lo studio non ha mostrato un aumento statisticamente significativo nella sopravvivenza generale.
La società produttrice, Roche, ha poi compiuto altri 2 studi.
Secondo l’FDA i due studi aggiuntivi hanno fallito nel confermare la grandezza del beneficio riscontrato nel primo studio.
In uno studio il tempo di sopravvivenza libera da progressione è stato inferiore a 1 mese, mentre nel secondo il beneficio non è stato superiore ai 2.9 mesi.
I due studi saranno esaminati dall’Oncology Drug Advisory Committee dell’FDA.
Bevacizumab è un anticorpo momoclonale verso VEGF, e interferisce con il processo di angiogenesi.
Fonte: FDA, 2010
XagenaHeadlines2010