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Diabete: Avandia potrebbe essere associato ad un aumentato rischio del 30-40% di infarto miocardico e di mortalità cardiaca


L’FDA, l’Agenzia per il Controllo dei Farmaci negli Stati Uniti ha emesso un Safety Alert riguardo al possibile aumento del rischio di infarto miocardico e di mortalità cardiaca dopo assunzione di Avandia, il cui principio attivo è il Rosiglitazone.

Se confermato, i pazienti con diabete di tipo 2, che assumono Avandia presenterebbero un rischio 30-40% maggiore di gravi eventi avversi cardiaci, tra cui l’infarto miocardico, rispetto ai pazienti che assumono placebo o altri farmaci per il diabete

L’alert emesso dall’FDA è giunto contemporaneamente alla pubblicazione online sul The New England Journal of Medicine ( NEJM ) di un analisi di dati compiuta da Ricercatori della Cleveland Clinic negli Stati Uniti, in cui si è evidenziato un aumentato rischio del 64% di mortalità cardiaca e del 43% di infarto miocardico, nei pazienti trattati con Avandia.

I pazienti che stanno assumendo Avandia, soprattutto quelli che hanno una sottostante malattia cardiaca o che sono ad alto rischio di infarto miocardico, dovrebbero consultare il proprio medico e valutare le opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento del diabete mellito di tipo 2.

L’FDA non è in grado, attualmente, di dire se l’altro farmaco appartenente alla stessa classe di Avandia, il Pioglitazone ( Actos ) presenti gli stessi gravi effetti indesiderati.

Fonte:

1) FDA, 2007

2) The New England Journal of Medicine, 2007


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