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Effetto antinfiammatorio di una statina nell'artrite reumatoide


L’artrite reumatoide è caratterizzata da sinovite infiammatoria, distruzione articolare, ed accelerazione dell’aterogenesi.

Le statine, anche note come inibitori dell’HMG-CoA reduttasi, sembrano possedere una funzione immunomodulatoria.

Uno studio, coordinato dal Centre for Rheumatic Diseases del Glasgow Royal Infirmary, ha valutato se le statine siano in grado di ridurre i fattori infiammatori nell’artrite reumatoide.

Un totale di 116 pazienti con artrite reumatoide è stato assegnato in modo random a ricevere una statina, Atorvastatina ( Lipitor ) o placebo, oltre alla terapia antireumatica modificante la malattia ( DMARD ).

Il periodo di osservazione è stato di 6 mesi.

A 6 mesi il punteggio di attività della malattia ( DAS28 ) è migliorato in modo significativo nei pazienti trattati con Atorvastatina rispetto a coloro che hanno assunto il placebo.

La risposta ai criteri EULAR DAS28 è stata raggiunta nel 31% ( 18/58 ) dei pazienti trattati con Atorvastatina contro il 10% ( 6/58 ) di coloro che hanno ricevuto placebo ( odds ratio, OR: 3,9; p = 0,006 ).

I livelli di proteina C reattiva e la velocità di sedimentazione eritrocitaria sono scesi del 50% e del 28%, rispettivamente.

E’ stata anche osservata una riduzione del numero di articolazioni gonfie ( - 2,69 versus – 0,53 ).

Questi dati dimostrano che le statine possono presentare un modesto ma clinicamente visibile effetto anti-infiammatorio nell’infiammazione autoimmune di alto grado.( Xagena2004 )

McCarey DW et al, Lancet 2004; 363: 2015-2021



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