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Eli Lilly ha terminato lo sviluppo di Evacetrapib, un inibitore di CETP, nella malattia cardiovascolare aterosclerotica ad alto rischio


Eli Lilly ha accettato la raccomandazione del Data Monitoring Committe e ha deciso di terminare lo sviluppo di Evacetrapib, per il quale era in corso un ampio studio di fase III. Il motivo è da ricercarsi nella scarsa efficacia del farmaco nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica ad alto rischio.

Evacetrapib è un inibitore di CETP ( proteina di trasferimento degli esteri del colesterolo ), che aumenta il colesterolo HDL a discapito del colesterolo LDL.

Il primo inibitore CETP, Torcetrapib, non ha avuto successo perché l'aumento dei livelli dell’aldosterone con aumento della pressione arteriosa, aveva causato un eccesso di eventi cardiaci.
Evacetrapib non ha lo stesso effetto di Torcetrapib.

Lo studio di fase 3 ACCELERATE ( Assessment of Clinical Effects of Cholesteryl Ester Transfer Protein Inhibition With Evacetrapib in Patients at a High Risk for Vascular Outcomes ) stava valutando l’efficacia e la sicurezza di Evacetrapib nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica ad alto rischio.

ACCELERATE era uno studio multicentrico, randomizzato e controllato con placebo, in doppio cieco, condotto su 12.095 pazienti a livello internazionale ( 37 Paesi coinvolti ).
L'endpoint primario era rappresentato dal tempo di prima comparsa di qualsiasi evento cardiovascolare facente parte dell’endpoint composito ( morte cardiovascolare, infarto miocardico, ictus, rivascolarizzazione coronarica, o ospedalizzazione per angina instabile ).

Rimane ancora in sperimentazione Anacetrapib di Merck. I dati di un ampio studio di fase III, REVEAL, saranno disponibili nel 2017. ( Xagena )

Fonte: Eli Lilly, 2015

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