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Epatocarcinoma: nello studio BRISK-FL Brivanib ha dimostrato di essere inferiore a Sorafenib


La società farmaceutica Bristol-Myers Squibb ( BMS ) ha annunciato i risultati dello studio clinico BRISK-FL, che ha messo a confronto il farmaco sperimentale Brivanib con Sorafenib ( Nexavar ) come trattamento di prima linea nei pazienti con carcinoma epatocellulare in fase avanzata.
Lo studio non ha raggiunto il suo obiettivo primario di sopravvivenza globale basato su un modello statistico di non-inferiorità.

BRISK-FL è uno studio randomizzato, in doppio cieco, multicentrico di fase III che ha coinvolto pazienti con epatocarcinoma, che non avevano ricevuto un precedente trattamento sistemico.

Le opzioni di trattamento per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato sono limitate.

Bristol-Myers Squibb sta valutando le opzioni riguardo al Programma di sviluppo di Brivanib. Al momento, gli studi clinici di Brivanib, in corso, che comprendono il carcinoma epatocellulare così come altri tipi di tumore, continueranno.

Brivanib è un inibitore di VEGFR ( recettore del fattore di crescita dell’endotelio vascolare ) e di FGFR ( recettore del fattore di crescita dei fibroblasti ).

Fonte: Bristol-Myers Squibb, 2012

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