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Exemestane causa perdita ossea nelle donne in postmenopausa ad alto rischio di cancro al seno


Il farmaco antitumorale, Aromasin ( Exemestane ), ha peggiorato la perdita ossea nelle donne in post-menopausa, aumentando la probabilità di fratture.

In uno studio su 351 donne a rischio di sviluppare cancro alla mammella, le donne che hanno ricevuto per 2 anni Aromasin sono andate incontro a perdita della densità minerale ossea in misura circa tre volte maggiore rispetto alle donne che hanno assunto placebo.

Il risultato contraddice studi precedenti che avevano indicato che Aromasin poteva contribuire a stimolare la crescita ossea.

Questi dati non sono favorevoli all'uso di Exemestane nella prevenzione di donne non affette da carcinoma mammario.

Aromasin è stato utilizzato fin dal 1999 per il trattamento adiuvante delle donne in post-menopausa con carcinoma mammario invasivo in fase iniziale e con recettori estrogenici positivi.
Recentemente uno studio aveva indicato che Exemestane avrebbe anche potuto essere impiegato per prevenire il tumore nelle donne ad alto rischio di malattia.

L'uso di Aromasin come terapia preventiva nelle donne in postmenopausa ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno non è stato approvato né negli Stati Uniti né in Europa.

Nel nuovo studio, i ricercatori non sono stati in grado di valutare il rischio a lungo termine di fratture perché le donne sono state seguite solo per due anni.
Studi precedenti avevano dimostrato che le donne trattate per più di cinque anni con gli inibitori dell'aromatasi, la classe di farmaci a cui appartiene Aromasin, non avevano presentato alcun aumento del rischio di fratture.

Fonte: Lancet Oncology, 2012

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