Medicina
I nuovi dati dello studio DREAMM-2 hanno mostrato un tasso di risposta globale ( ORR ) clinicamente significativo con Belantamab Mafodotin di GSK ( GlaxoSmithKline ) nei pazienti con mieloma multiplo che avevano fallito il trattamento con le attuali classi di farmaci.
DREAMM-2 appare confermare i risultati dello studio DREAMM-1, che aveva evidenziato un tasso di risposta globale del 60% nei pazienti con mieloma multiplo e positività per BCMA ( B-Cell Maturation Antigen ).
DREAMM-2 ha valutato due dosaggi di Belantamab Mafodotin nei pazienti affetti da mieloma BCMA-positivi e BCMA-negativi che avevano fallito il trattamento precedente con un farmaco immuno-modulante come Lenalidomide, un inibitore del proteasoma come Bortezomib, o con l'anticorpo anti-CD38 Daratumumab.
Belantamab Mafodotin si rivolge a pazienti altamente refrattari alle attuali terapie per il mieloma.
GSK sta pianificando una sperimentazione di fase 3, DREAMM-3, che confronterà Belantamab Mafodotin con l'immunomodulante Pomalidomide più Desametasone a basso dosaggio nel mieloma recidivato / refrattario.
Inoltre, è in corso l'arruolamento di pazienti in uno studio di fase 1/2, DREAMM-4, che esaminerà la combinazione di Belantamab Mafodotin con Pomalidomide.
Presente sulla superficie delle plasmacellule proliferanti, si ritiene che BCMA sia una proteina particolarmente importante a causa del suo ruolo nel promuovere la crescita e la sopravvivenza delle cellule.
Sono in corso studi di Celgene e Johnson & Johnson nel campo delle terapie cellulari CAR-T, che hanno come bersaglio BCMA.
L'approccio di GSK è diverso. Belantamab Mafodotin è un immuno-coniugato costituito da un anticorpo monoclonale umanizzato anti-BCMA, coniugato all'auristatina F attraverso un linker non-scindibile. ( Xagena )
Fonte: AA.VV, 2019
XagenaHeadlines2019