Medicina
Secondo i Ricercatori dell’University College London, la causa alla base della malattia di Crohn sarebbe opposta a quella finora sostenuta.
Alla base ci sarebbe un’alterazione dell’immunità innata, anziché un sistema immunitario iperattivo.
La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino, caratterizzata da ulcerazioni a livello intestinale.
E’ ritenuta una malattia autoimmune ed è attualmente trattata con immunosoppressori.
I Ricercatori inglesi, coordinati da Anthony Segal, hanno invece scoperto che le persone affette da malattia di Crohn presentano un sistema immunitario debole e non-responsivo, non in grado di riparare con facilità i danni a livello intestinale.
Il flusso ematico in direzione delle cellule danneggiate è sostanzialmente ridotto e gli Autori ritengono che un farmaco come il Sildenafil ( Viagra, Revatio ) potrebbe risultare utile nei pazienti con malattia di Crohn, proprio per il suo effetto di stimolazione del flusso sanguigno.
I Ricercatori hanno confrontato il sistema immunitario dei pazienti con malattia di Crohn con quello di individui sani con piccoli danni ( es. abrasioni cutanee ) ed hanno scoperto differenze nel numero di neutrofili prodotti dall’organismo per la riparazione del danno a livello intestinale e cutaneo.
Le persone sane hanno più neutrofili rispetto ai pazienti con malattia di Crohn, mostrando che la risposta immunitaria nelle persone con Crohn è danneggiata.
E’ stata valutata anche la risposta infiammatoria ai batteri ( Escherichia coli ).
I pazienti con malattia di Crohn erano incapaci di distruggere i batteri che penetrano nella parete intestinale, proprio per la debolezza del sistema immunitario.
Fonte: the Lancet, 2006
XagenaHeadlines2006