Medicina
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) , assieme alle Agenzie regolatorie di Australia e Canada, ha concesso una approvazione accelerata a Keytruda ( Pembrolizumab ) in associazione a Lenvima ( Lenvatinib ) per il trattamento di alcune donne con carcinoma endometriale avanzato.
L'approvazione si applica alle donne con malattia né ad alta instabilità dei microsatelliti ( MSI-H ) né con deficit di riparazione del mismatch ( dMMR ), con progressione dopo una precedente terapia sistemica, e nelle donne non-candidate a chirurgia o a radioterapia.
L'approvazione è avvenuta attraverso il Progetto Orbis, una collaborazione della FDA con l'Australian Therapeutic Goods Administration ( TGA ) ed Health Canada.
La decisione si è basata sui risultati dello studio multicentrico KEYNOTE-146 a braccio singolo, che ha arruolato 108 donne con carcinoma dell'endometrio metastatico che erano progredite dopo almeno una precedente terapia sistemica.
La maggior parte delle donne ( n = 94 ) aveva tumori che non erano MSI-H o dMMR, mentre 11 avevano tumori che erano MSI-H e dMMR, e tre avevano tumori con stato MSI-H e dMMR sconosciuto.
Le donne hanno ricevuto 20 mg di Lenvatinib per via orale in associazione a Pembrolizumab al dosaggio di 200 mg per via endovenosa ogni 3 settimane fino a progressione o a tossicità inaccettabile.
Il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) e la durata della risposta ( DoR ) erano gli endpoint primari dello studio.
E' emerso un tasso ORR del 38.8% ( IC 95%, 29-49 ) tra i 94 pazienti i cui tumori non erano MSI-H o dMMR, con 10 risposte complete ( 10.6% ) e 26 risposte parziali ( 27.7% ).
La durata mediana della risposta non è stata raggiunta al cut-off dei dati, e 25 pazienti hanno presentato una risposta di 6 mesi o più.
I più comuni eventi avversi sono stati: affaticamento, ipertensione, dolore muscoloscheletrico, diarrea, riduzione dell'appetito, ipotiroidismo, nausea e stomatite. ( Xagena )
Fonte: FDA, 2019
XagenaHeadlines2019