Medicina
L’uso della triplice terapia comprendente un diuretico e un Ace inibitore o un bloccante del recettore della angiotensina ( sartano ), assieme a un farmaco anti-infiammatorio non-steroideo ( FANS ), è associato a un aumentato rischio di danno renale acuto, in particolare nei primi 30 giorni di trattamento.
Francesco Lapi et altri hanno condotto uno studio caso-controllo per valutare se la duplice terapia di combinazione ( diuretici, ACE-inibitori o sartani più FANS ) o la triplice terapia ( diuretici con ACE inibitori o sartani, più FANS ) fosse correlata al rischio di insufficienza renale acuta in una coorte di 487.372 pazienti in terapia antipertensiva.
Nel corso di un follow-up medio di 5.9 anni, i ricercatori hanno identificato 2.215 casi di danno renale acuto.
In generale, non è stato riscontrato alcun aumento del rischio di danno renale acuto con l'uso corrente di duplice terapia; mentre l'uso corrente di un regime composto da tre farmaci ha aumentato significativamente il rischio di danno renale acuto del 31%. Il rischio più alto è stato osservato nei primi 30 giorni di terapia.
Dato che i FANS sono ampiamente utilizzati, e che una maggiore incidenza di danno renale acuto è stata stimata tra i soggetti che fanno uso di farmaci antipertensivi, rispetto alla popolazione generale, trova giustificazione una maggiore vigilanza quando i diuretici e gli inibitori dell’enzima di conversione della angiotensina o gli antagonisti dei recettori della angiotensina sono utilizzati in concomitanza con i farmaci antinfiammatori non-steroidei. ( Xagena )
Fonte: British Medical Journal, 2013
XagenaHeadlines2013