Medicina
Ricercatori della Friedrich-Wilhelms-University di Bonn in Germania hanno valutato l’efficacia clinica di un trattamento a base di immunoglobuline IgG, contenenti anticorpi contro il beta-amiloide.
Lo studio ha interessato 5 pazienti affetti da malattia di Alzheimer.
Il trattamento ha avuto la durata di 6 mesi, e le immunoglobuline sono state somministrate a cadenza mensile.
E’ stata osservata una riduzione del 30% dei livelli di beta-amiloide nel liquido cerebrospinale, ed un aumento del 233% nel plasma.
Queste variazioni indicano che gli anticorpi si legano a livello del liquido cerebrospinale con il beta-amiloide, e lo rilasciano successivamente nel plasma.
I pazienti trattati con immunoglobuline hanno presentato un miglioramento delle funzioni cognitive alla scala ADAS-cog ( Alzheimer’s Disease Assessment Scale-cognitive portion ).
Tuttavia, le ridotte dimensioni del campione esaminato non permettono di trarre conclusioni definitive su questo nuovo approccio terapeutico. ( XagenaHeadlines2004 )
Fonte: Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, 2004