Medicina
I risultati di uno studio di fase IV con Saxagliptin ( Onglyza ) ha dimostrato che l’antidiabetico è sicuro, ma non ha benefici cardiovascolari.
AstraZeneca e Bristol-Myers Squibb, le due società che co-gestiscono il farmaco, hanno annunciato i risultati dello studio SAVOR-TIMI-53 ( Saxagliptin Assessment of Vascular Outcomes Recorded in Patients with Diabetes Mellitus ).
Nello studio SAVOR-TIMI-53, 16.500 pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia cardiovascolare o fattori di rischio cardiovascolari multipli sono stati assegnati in modo casuale a Saxagliptin oppure a placebo.
E’ stato raggiunto l'obiettivo primario di sicurezza, risultando Saxagliptin non-inferiore al placebo, ma non l'obiettivo primario di efficacia, in quanto Saxagliptin non è riuscito a dimostrare la superiorità rispetto al placebo nel ridurre l'endpoint composito di morte cardiovascolare, infarto del miocardio non-fatale o ictus ischemico non-fatale.
Saxagliptin, un inibitore DPP-4 ( dipeptidil-peptidasi IV ), è indicato in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico per migliorare il controllo glicemico negli adulti con diabete mellito di tipo 2.
Non è stata fornita alcuna informazione riguardo all'effetto del farmaco sul pancreas. Sono stati segnalati casi di pancreatite e di cancro al pancreas nei pazienti trattati con gli inibitori DPP-4. ( Xagena )
Fonte: AstraZeneca e BMS, 2013
XagenaHeadlines2013