Medicina
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention ( CDC ) , la percentuale di persone affette da diabete di tipo 2 è triplicata negli ultimi 30 anni.
Questo è dovuto essenzialmente all’aumento di peso , uno dei principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2 .
Il legame tra Obesità e Diabete è così stretto , che è stata coniata la parola Diabesity.
Una delle prove a sostegno del legame tra obesità e diabete è venuta da una ricerca compiuta presso il Diabetes Center dell’University of Pennsylvania negli Usa.
Mitchell Lazar ed i suoi collaboratori hanno scoperto un nuovo ormone , chiamato resistina , mentre stavano studiando il meccanismo d’azione di nuovi farmaci antidiabetici , i tiazolidinedioni , farmaci insulino-sensibilizzanti.
I tiazolidinedioni attivano un recettore nel nucleo delle cellule adipose , chiamato PPARgamma.
Ricercando il gene , inibito dai tiazolidinedioni , si sono imbattuti in un nuovo ormone , appunto la resistina.
Negli animali da esperimento è stato osservato che i livelli plasmatici di resistina scendono durante il digiuno ed aumentano dopo un pasto.
I livelli di resistina risultano molto elevati negli animali con predisposizione genetica all’obesità o con obesità indotta dalla dieta o.
La somministrazione di resistina ad animali normali ha prodotto un’alterazione dell’attività dell’insulina ed intolleranza al glucosio , elementi questi che precedono lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Il trattamento con il Rosiglitazone , un tiazolidinedione , ha ridotto i livelli plasmatici di resistina .
Inoltre l’utilizzo di un anticorpo monoclonale contro la resistina ha prodotto un miglioramento dell’attività dell’insulina ed una riduzione della glicemia negli animali con obesità indotta dalla dieta.
Secondo Mitchell Lazar , gli aumentati livelli di resistina sarebbero una delle cause del diabete di tipo 2. ( Xagena2001 )
Fonte: Steppan CH et al, Nature 2001; 409: 307-312