Medicina
Ixekizumab ( Taltz ) è un anticorpo monoclonale che si lega selettivamente all’interleuchina 17A ( IL-17A ), che trova indicazione nel trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave nei pazienti adulti candidati alla terapia sistemica o alla fototerapia.
Dagli studi è emerso che Ixekizumab è efficace nel trattamento della psoriasi a placche nei pazienti che necessitano di terapia sistemica.
La psoriasi a placche è migliorata in misura maggiore nei pazienti trattati con Taltz rispetto a quelli trattati con placebo o con Etanercept, un altro medicinale impiegato nella terapia della psoriasi.
In tre studi principali condotti su più di 3.800 pazienti con psoriasi, l’89% di quelli trattati con Ixekizumab ogni due settimane ha ottenuto una riduzione pari al 75% del punteggio PASI ( una misura della gravità della malattia e dell’area di pelle interessata ) dopo 12 settimane, contro solo il 4% per i pazienti trattati con placebo e il 48% ottenuto dai pazienti trattati con Etanercept, in due degli studi principali.
Inoltre, l’82% dei pazienti trattati con Taltz ha presentato pelle esente o quasi esente da psoriasi dopo 12 settimane rispetto al 4% dei pazienti trattati con placebo e al 39% dei pazienti trattati con Etanercept.
In due studi, il trattamento è stato prolungato nei pazienti che hanno ottenuto un miglioramento della psoriasi con Ixekizumab somministrato ogni due settimane per 12 settimane.
Al termine di un ulteriore trattamento con Ixekizumab somministrato ogni 4 settimane per 48 settimane, il 78% dei pazienti ha ottenuto una pelle esente o quasi esente da psoriasi.
Gli effetti indesiderati più comuni di Taltz ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono dolore e arrossamento al sito di iniezione e infezioni a livello di naso, gola o torace.
Taltz non deve essere somministrato nei pazienti potenzialmente affetti da infezioni gravi come la tubercolosi. ( Xagena )
Fonte: Lilly, 2017
XagenaHeadlines2017