Medicina
Due pazienti dell’Unione Europea, che stavano assumendo il farmaco Tysabri ( Natalizumab ) per la sclerosi multipla, hanno sviluppato leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ).
Questi sono i primi due casi di PML accaduti dopo il ritiro temporaneo dal commercio di Tysabri nel 2005.
Allora tre pazienti avevano sviluppato leucoencefalopatia multifocale progressiva; due di questi pazienti erano morti.
Attualmente più di 30.000 persone al mondo sono in trattamento con Tysabri; il farmaco è associato ad un piccolo rischio di andare incontro a leucoencefalopatia multifocale progressiva.
Tysabri è stato approvato sia nel trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente che nella malattia di Crohn.
Fonte: Biogen Idec, 2008
XagenaHeadlines2008