Medicina
Il regime iniettabile, una volta al mese, che combina l'inibitore dell'integrasi Cabotegravir con l'inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa Rilpivirina ( Edurant ), ha raggiunto l'endpoint primario nello studio di fase III FLAIR nei pazienti con infezione da HIV-1.
In particolare, il regime ha mostrato una efficacia simile rispetto a un regime giornaliero, a tre farmaci, a base di integrasi, negli adulti con soppressione virale.
In precedenza, era stato riportato che il regime aveva raggiunto l'endpoint principale nello studio ATLAS, stadio avanzato, nei pazienti con infezione da HIV-1.
Lo studio FLAIR era stato progettato per valutare se la combinazione a due farmaci fosse in grado di mantenere la soppressione virologica negli adulti che avevano completato 20 settimane di trattamento con Triumeq ( Abacavir / Dolutegravir / Lamivudina ).
I risultati hanno mostrato che l'associazione Cabotegravir più Rilpivirina aveva una efficacia simile a quella di Triumeq alla settimana 48, come determinato dalla proporzione di pazienti con livelli plasmatici di HIV-1 RNA di 50 copie per ml o valore inferiore.
E' stato inoltre osservato che la sicurezza generale, la risposta virologica e la resistenza ai farmaci per il regime iniettabile erano in linea con i dati degli studi di fase II LATTE e LATTE-2.
Dallo studio FLAIR sono emerse ulteriori prove a sostegno che un regime a due farmaci iniettabile a lunga azione di Cabotegravir e Rilpivirina può offrire una alternativa alla terapia orale quotidiana per le persone che hanno in precedenza raggiunto la soppressione virale.
La nuova combinazione potrebbe trasformare la terapia per l'infezione da HIV riducendo il numero di giorni in un anno in cui una persona riceve un trattamento da 365 a 12. ( Xagena )
Fonte: ViiV Healthcare, 2018
XagenaHeadlines2018