Infezione da virus HIV: efficacia della terapia iniettabile a lunga durata d'azione a base di Cabotegravir e Rilpivirina
Uno studio di fase 2b ha valutato l'efficacia della combinazione Cabotegravir e Rilpivirina nel controllo della infezione da virus dell'immunodeficienza umana ( HIV ); a 96 settimane dalla somministrazione dei due farmaci più dell’80% dei pazienti ha mostrato soppressione virale.
Allo studio LATTE-2 hanno preso parte 309 pazienti, sottoposti a trattamento con la combinazione Cabotegravir e Rilpivirina, una volta al giorno per 20 settimane.
In totale, 286 pazienti hanno presentato una soppressione virale e sono entrati nella fase di mantenimento della terapia.
Sono stati divisi in tre gruppi: uno ha proseguito la terapia giornaliera, un altro è stato trattato con una iniezione intramuscolare dei due farmaci ogni quattro settimane, e nell'ultimo il trattamento è stato effettuato ogni otto.
A 32 settimane dall’inizio della terapia di mantenimento, la soppressione virale si è mantenuta nel 91% dei pazienti trattati per os, nel 94% di quelli trattati con una iniezione ogni quattro settimane e nel 95% nel gruppo che ha ricevuto l’iniezione ogni otto settimane.
A 96 settimane, il mantenimento della soppressione virale ha interessato, rispettivamente, l’84%, l’87% e il 94% dei pazienti.
La reazione avversa più frequente era il dolore a livello del sito di iniezione; meno dell’1% ha sospeso il trattamento a causa di effetti indesiderati.
Eventi avversi gravi sono stati riportati nel 10% dei pazienti nel gruppo sottoposto a trattamento iniettivo, e nel 13% nel gruppo trattato con terapia orale.
Lo studio multicentrico ( 50 Centri ) è stato compiuto in gran parte su uomini con un numero di cellule CD4+ di almeno 200 cellule/mm3. ( Xagena_2017 )
Fonte: The Lancet, 2017
Xagena_Medicina_2017