Le madri sottoposte a terapia con immunoglobuline per via endovenosa trasferiscono gli anticorpi attraverso la placenta e il latte materno
Un gruppo di Ricercatori dell’Universidade Federal di San paolo in Brasile, ha studiato i livelli di immunoglobuline nel colostro, nel latte e nel siero di due madri ( M1 e M2 ) con immunodeficienza comune variabile ( CVID ) e nel siero dei loro bambini appena nati.
Durante la gravidanza le madri hanno continuato la terapia immunoglobulinica intravenosa ( IVIG ). Sono stati analizzati i livelli anticorpali del sangue materno e del cordone ombelicale raccolti al momento del parto, e del colostro e del latte raccolti, rispettivamente, al terzo e al settimo giorno dopo il parto.
Benchè il rapporto sangue del cordone / sangue materno di immunoglobuline totali e delle sottoclassi sia risultato diverso nelle due madri M1 e M2, entrambe hanno mostrato un buon trasferimento attraverso la placenta di anticorpi anti-proteine e anti-polisaccaridi, nonostante il basso rapporto sangue del cordone / sangue materno in M2.
Gli indici di avidità degli anticorpi anti-streptococco pneumoniae sono risultati simili tra il siero materno e quello del cordone, associati.
I campioni di colostro e latte di entrambe le madri hanno mostrato solo tracce di IgA, e i livelli di IgM e IgG nel colostro sono risultati entro il range di normalità in M1, mentre M2 ha presentato livelli elevati di IgG e bassi livelli di IgM se confrontati con quelli di madri sane.
Lo studio di attività del colostro e del latte ha mostrato che sono in grado di inibire fortemente l’adesione enteropatogenica di Escherichia coli in vitro.
Le pazienti con immunodeficienza comune variabile devono essere informate della rilevanza di una somministrazione regolare di immunoglobuline endovena durante la gravidanza, non solo per la loro salute, ma anche per quella dei loro bambini ancora immaturi dal punto di vista immunitario.
L’allattamento al seno dovrebbe essere incoraggiato poichè il colostro di queste pazienti inibisce fortemente l’adesione di Escherichia coli alle cellule epiteliali umane fornendo protezione immunologica oltre a benefici nutrizionali e psicologici ai neonati. ( Xagena_2009 )
Palmeira P et al, Pediatr Allergy Immunol 2009; Epub ahead of print
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