Insulino-resistenza, diabete mellito di tipo 2 e placche associate alla malattia di Alzheimer


Le persone con insulino-resistenza e diabete mellito di tipo 2 sembrano essere ad aumentato rischio di sviluppare placche nel cervello associate alla malattia di Alzheimer, secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Neurology.

L'insulino-resistenza è una fase pre-diabetica, caratterizzata da una ridotta efficacia dell'ormone insulina nel controllare la glicemia.

Lo studio ha coinvolto 135 persone con un'età media di 67 anni di Hisayama, in Giappone.

I partecipanti sono stati controllati per eventuali sintomi della malattia di Alzheimer nel corso di 10 anni e fino a 15 anni.
Durante questo periodo, circa il 16% ha sviluppato la malattia di Alzheimer.

I ricercatori hanno esaminato i cervelli dei partecipanti morti per i segni fisici ( placche neuritiche e grovigli neurofibrillari ) della malattia di Alzheimer.
Mentre il 16% dei partecipanti aveva manifestato sintomi della malattia di Alzheimer in vita, in totale il 65% presentava placche.

Lo studio ha rilevato che le persone con risultati anormali nel corso di 3 controlli della glicemia avevano un aumentato rischio di sviluppare placche.
Le placche sono state trovate nel 72% delle persone con insulino-resistenza e nel 62% delle persone senza alcuna indicazione di insulino-resistenza.
Tuttavia, lo studio non ha trovato un legame tra diabete mellito e grovigli nel cervello.

Sono necessari ulteriori studi per determinare se l'insulino-resistenza sia una causa dello sviluppo delle placche.
E' possibile che attraverso il controllo o la prevenzione del diabete, si possa anche aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer. ( Xagena_2010 )

Fonte: American Academy of Neurology, 2010



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