Relazione tra disfunzione erettile e coronaropatia
Uno studio si è posto l’obiettivo di determinare la relazione tra disfunzione erettile, malattia coronarica e polimorfismi per il gene eNOS ( ossido nitrico sintetasi endoteliale ) ( T-786C, introne 4 a/b ) in 419 pazienti con coronaropatia nota o sospetta.
I pazienti avevano un’alta prevalenza di fattori di rischio sia per la malattia coronarica sia per la disfunzione erettile : ipercolesterolemia ( 64% ), ipertensione ( 74% ), diabete mellito ( 25% ), obesità ( 30% ), e abitudine al fumo ( 63% ).
Significativa aterosclerosi coronarica ( restringimento del diametro luminale del 50% o più in almeno un’arteria coronarica ) è stata riscontrata in 321 pazienti; 41 pazienti avevano una non significativa stenosi coronarica, e 57 presentavano arterie coronariche senza evidenza di aterosclerosi. La prevalenza di disfunzione erettile in questi gruppi era del 79%, 76% e 67% ( p= NS ), rispettivamente.
Rispetto ai pazienti senza disfunzione erettile, quelli con disfunzione erettile hanno esibito una significativamente più alta probabilità di presentare aterosclerosi coronarica ( 69% vs 79%; p= 0,04 ), un più alto numero di stenosi coronariche ( mediana, 1 vs 2; p= 0,004 ), e più alta prevalenza di una malattia trivasale ( 12% vs 25%; p= 0,004 ).
Non è stata riscontrata alcuna relazione tra i polimorfismi T-786C e introne 4 a/b e la manifestazione di aterosclerosi coronarica o la presenza di disfunzione erettile.
In conclusione, nei pazienti con numerosi fattori di rischio, è stata riscontrata un’alta prevalenza di disfunzione erettile sia in presenza che in assenza di aterosclerosi coronarica. La coesistenza di coronaropatia e di disfunzione erettile ha identificato i pazienti ad aumentato rischio di gravi forme di malattia coronarica. ( Xagena_2009 )
Meluzin J et al, Heart Vessels 2009; 24: 157-163
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