Abciximab durante interventi vascolari periferici infrainguinali per stenosi o occlusioni: risultati promettenti
Ricercatori dell' University of Pennsylvania Medical Center hanno impiegato Abciximab ( ReoPro ) in associazione a tecniche di ricanalizzazione e a angioplastica nel trattamento di stenosi o occlusioni in 16 pazienti.
Di questi, 10 avevano stenosi di alto grado o occlusioni più lunghe di 5 cm nell'arteria femorale superficiale e nell'arteria poplitea, mentre 6 pazienti avevano stenosi o occlusioni al di sotto dell'arteria poplitea.
Il successo dell'intervento è stato definito come una stenosi residuale inferiore al 30% dopo angioplastica.
In 15 pazienti su 16 (94%) è stato raggiunto il successo tecnico.
Si è presentata solo una complicanza maggiore, un ematoma all'inguine, che ha richiesto una trasfusione di sangue.
Secondo gli Autori l'impiego dell'Abciximab nel corso di complessi interventi vascolari infrainguinali sembra promettente, anche se l'esperienza è molto limitata. ( Xagena_2003 )
Stavropoulos SW et al, Radiology 2003; 227:657-661
XagenaFarmaci_2003