hs-CRP non è correlata in modo indipendente all’aterosclerosi periferica subclinica
Ricercatori dell’Ospedale San Giovanni Battista-Molinette di Torino, hanno esaminato se i livelli della proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ) fossero indipendentemente associati ad aterosclerosi periferica subclinica.
Sono stati esaminati 320 soggetti, di età media 63 anni, 35.8% di sesso maschile, consecutivi senza una precedente malattia cardiovascolare, ammessi per una prima visita ad un Centro dislipidemie.
I livelli di hs-CRP erano associati a fattori di rischio maggiori per la malattia cardiovascolare, il rischio cardiovascolare a 10 anni, più bassi valori dell’indice caviglia-brachiale e più alti valori dello spessore intima-media carotideo.
In un modello logistico, dopo aggiustamento per le covariate significative, l’associazione tra i livelli hs-CRP e l’indice caviglia-brachiale e lo spessore intima-media carotideo non è risultata più statisticamente significativa.
In conclusione, tra i soggetti a rischio cardiovascolare moderato-alto, asintomatici, i livelli di hs-CRP erano associati alla gravità dell’aterosclerosi periferica, ma queste associazioni non erano indipendenti dai tradizionali fattori di rischio cardiovascolare, indicando un limitato valore predittivo di hs-CRP per l’aterosclerosi subclinica. ( Xagena_2008 )
Bo M et al, Angiology 2008; Epub ahead of print
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