La fibrillazione atriale si presenta nel 20-40% dei pazienti sottoposti a bypass coronario (CABG, Coronary Artery Bypass Surgery).
L'identificazione dei pazienti che potrebbero essere colpiti dall'aritmia potrebbe permettere l'effettuazione di un trattamento profilattico.
I ricercatori dell'University Hospital of Wales a Cardiff hanno valutato la durata del segnale dell'onda P (SAPD, signal-averaged P-wave duration) ed altre caratteristiche che precedono l'insorgenza dell'aritmia.
Le conclusioni dello studio: una prolungata SAPD, l'età avanzata ed il sesso maschile identificano i pazienti ad alto rischio di sviluppare una fibrillazione atriale dopo bypass coronarico.
(Circulation 2000; 101: 1403-1408)
(Keywords: fibrillazione atriale, bypass coronario, CABG)
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