Tra il 1997 e il 2008, 213 pazienti sono stati sottoposti a procedura Maze.
La fibrillazione atriale era cronica in 151 pazienti, mentre 62 pazienti presentavano la forma parossistica.
Nel 72% dei casi è stata eseguita una concomitante procedura sulla valvola mitrale.
La mortalità precoce è stata pari all’1.9%.
Il 74% ( n=154 ) dei pazienti era libero da fibrillazione atriale al momento della dimissione ospedaliera.
Durante il periodo osservazionale medio di 38 mesi, 16 pazienti sono andati incontro a recidive di fibrillazione atriale; in 15 pazienti la recidiva si è presentata entro 1 anno.
Il fattore di rischio per la recidiva tardiva di fibrillazione atriale era rappresentato dalla dimensione atriale sinistra uguale o superiore a 50 mm ( p<0.001 ).
I pazienti con atrio sinistro allargato necessitano di terapia anticoagulativa per 1 anno dopo intervento chirurgico. ( Xagena_2010 )
Kobayashi T et al, Kyobu Geka 2010; 63: 271-275
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Cardio2010