Lo studio MADIT II interrotto prima del tempo per efficacia dell'ICD
Lo studio MADIT II (Multicenter Autonomic Defibrillator Implantation Trial II) aveva come obiettivo quello di verificare se un defibrillatore impiantabile cardioverter (ICD) è in grado di ridurre l'incidenza di morte nei pazienti ad alto rischio con coronaropatia e disfunzione ventricolare sinistra (FE = 30).
I pazienti avevano un' età compresa tra i 21 e gli 85 anni.
Lo studio è stato interrotto prima del terminal dopo che l'ICD aveva ridotto del 30% la morte cardiaca improvvisa. ( Xagena_2001 )
Fonte: Guidant