Le statine potenziano gli effetti antinfiammatori dei corticosteroidi per via inalatoria nei pazienti con asma
È stato in precedenza dimostrato che la terapia con corticosteroidi inalatori attiva l'attività della indoleamina 2,3-diossigenasi ( IDO ) attraverso una maggiore secrezione di interleuchina 10 ( IL-10 ).
Le statine potrebbero aumentare gli effetti antinfiammatori dei corticosteroidi.
In uno studio in doppio cieco, è stata aggiunta Simvastatina ( Zocor ) alla terapia dei pazienti con forma lieve di asma, che assumevano Budesonide ( Pulmaxan ) per via inalatoria a bassa dose, ed è stata effettuata la conta degli eosinofili nell'espettorato, la secrezione di IL-10, e l'attività di IDO, così come i loro percorsi putativi di segnalazione.
Dopo un periodo di 2 settimane senza trattamento prima della sperimentazione, 50 pazienti asmatici sono stati trattati con 200 microgrammi di Budesonide e assegnati in modo randomizzato a 10 mg di Simvastatina o placebo per 8 settimane. L'infiammazione è stata valutata mediante conta degli eosinofili, secrezione di molecole segnale e immunocitochimica dei macrofagi nell'espettorato.
La percentuale di eosinofili nell'espettorato si è ridotta in maniera significativa con la terapia combinata di Budesonide e Simvastatina confrontata con la sola Budesonide ( p=0.02 ).
Dallo studio è emerso che nell'asma le statine aumentano l'effetto antinfiammatorio dei corticosteroidi per via inalatoria, e questo effetto è mediato attraverso l'alterazione dell'attività della indoleamina 2,3-diossigenasi nei macrofagi. ( Xagena_2010 )
Maneechotesuwan K et al, J Allergy Clin Immunol 2010; 126: 754-762
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