Asma lieve-moderata: Symbicort nel mantenimento e nel trattamento sintomatico
Uno studio clinico, multicentrico ha messo a confronto una nuova strategia di trattamento dell’asma, Budesonide e Formoterolo ( Symbicort ) sia per la terapia sintomatica che per la terapia di mantenimento, rispetto ad una più alta dose di budesonide e terbutalina alla necessità.
Lo studio, della durata di 6 mesi, ha coinvolto 697 pazienti con asma lieve-moderata.
Dopo un periodo di run-in di 2 settimane, tutti i pazienti hanno ricevuto, in doppio cieco, inalatori a polvere secca, uno contenente il farmaco per il mantenimento e un altro contenente quello da usarsi al bisogno per il sollievo dei sintomi.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere budesonide/formoterolo ( 80microg/4.5microg, 2 inalazioni una volta al giorno ) per il mantenimento più inalazioni aggiuntive al bisogno per il sollievo dei sintomi, oppure budesonide ( 160microg, 2 inalazioni una volta al giorno ) per il mantenimento, più terbutalina ( 0.4mg ) alla necessità.
I pazienti che hanno ricevuto Budesonide/Formoterolo hanno mostrato più sensibili miglioramenti nel flusso di picco espiratorio ( PEF ) al mattino rispetto ai pazienti che avevano, invece, ricevuto budesonide ( aumento di 34.5L/min versus 9.5L/min, rispettivamente; p < 0.001 ).
Il rischio di andare incontro ad una grave riacutizzazione è risultato inferiore del 54% nel gruppo budesonide/formoterolo versus budesonide ( p = 0.0011 ).
Per effetto di ciò, i pazienti trattati con budesonide/formoterolo hanno evidenziato una riduzione ( 90% ) dell’ospedalizzazione e dei trattamenti in pronto soccorso per asma rispetto ai pazienti che hanno ricevuto budesonide ( 1 vs 10, rispettivamente; p = 0.026 ).
La maggiore efficacia del trattamento budesonide/formoterolo è stata ottenuta con un ridotto dosaggio di corticosteroidi inalati rispetto al trattamento con budesonide ( dosaggio medio 240microg/die versus 320microg/die, rispettivamente ) e con una riduzione ( 77% ) dei giorni di trattamento con steroidi per via orale ( 114 giorni vs 498 giorni, rispettivamente ).
Entrambi i trattamenti sono risultati ben tollerati.
Lo studio ha dimostrato che l’associazione budesonide/formoterolo, sia nel mantenimento che nel trattamento al bisogno, è in grado di controllare la malattia asmatica con una più bassa assunzione di steroidi rispetto alla budesonide a più alto dosaggio e a terbutalina. ( Xagena_2006 )
Rabe KF et al, Chest 2006; 129: 246-256
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