Uno studio ha confrontato le caratteristiche del paziente e la gravità della malattia in persone obese e normopeso con diagnosi confermata di asma e ha esplorato le ragioni dell’errata diagnosi di asma, comprese le potenziali interazioni con l’obesità.
Sono stati selezionati casualmente pazienti con diagnosi di asma di 8 città canadesi. La diagnosi di asma è stata confermata attraverso un algoritmo sequenziale di prove di funzionalità respiratorie.
È stata condotta un’analisi logistica per confrontare le persone obese e quelle normopeso con diagnosi confermata di asma, e per valutare le caratteristiche associate con l’errata diagnosi di asma.
Le valutazioni complete hanno riguardato 496 soggetti che hanno riferito asma diagnosticata dal medico ( 242 soggetti obesi e 254 normopeso ); 346 avevano asma confermata da una sequenza di prove di funzionalità respiratoria, e in 150 soggetti la diagnosi di asma è stata esclusa.
I soggetti obesi con asma avevano una probabilità significativamente maggiore di essere di sesso maschile, di avere una storia di ipertensione e malattia da reflusso gastroesofageo, e di avere un FEV1 ( volume espiratorio forzato in 1 secondo ) più basso rispetto ai soggetti normopeso con asma.
In conclusione, le persone obese con asma hanno una più bassa funzionalità polmonare e più comorbilità rispetto alle persone normopeso con asma. Gli individui obesi che effettuano più visite urgenti per sintomi respiratori hanno maggiore probabilità di ricevere un’errata diagnosi di asma. ( Xagena_2010 )
Pakhale S et al, Chest 2010; 137:1316-1323
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