A cura di Marina Bestetti
Nel corso di uno studio condotto presso l'Università di Zurigo è stato scoperto che lo stress, pur incidendo sulla conservazione dei ricordi, non ne diminuisce la formazione.
Ciò può essere importante ad esempio per la valutazione dell'attendibilità di chi è condotto in tribunale a testimoniare e quindi è sottoposto ad una situazione di stress.
Nel corso dell'esperimento ad alcune persone sono state mostrate, sullo schermo di un computer, 60 nomi di oggetti comuni, ciascuno per circa 4 secondi.
Poiché lo studio aveva lo scopo di testare non tanto la capacità mnemonica in sé, ma l'influenza dello stress, è stato somministrato del cortisolo (un antinfiammatorio che favorisce la risposta allo stress) ai partecipanti, in dosi differenti.
Il giorno successivo è stato chiesto a ciascuno di elencare quali dei 60 nomi ricordavano.
Quasi tutti ricordavano i particolari dell'esperimento, ma il numero dei nomi ricordati variava da 4 a 20, in rapporto alle diverse situazioni di stress "fissate" per ciascun partecipante.
Una situazione stressante quindi non incide tanto sulla formazione dei ricordi, tutti ricordavano i particolari del test, ma ne riduce la conservazione.
Xagena Search
MedTv
- Antibiotici nel trattamento della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva riacutizzata
- Polmoniti comunitarie - Percorso Diagnostico-Terapeutico
- Terapia Antibiotica per le Infezioni Urinarie Non-Complicate Cistite
- Sinusiti Mascellari Odontogene
- Terapia Antibiotica Empirica
- Linee Guida per il Trattamento delle Sinusiti Batteriche Acute negli Adulti e nei Bambini
- Ruolo della Betaistina nel trattamento di pazienti con sintomi vertiginose
- Cosa fare di fronte al paziente che riferisce vertigini?
- Resistenza batterica agli antibiotici
- Basi per il corretto impiego degli antibiotici in Medicina Generale
MedVideo
- Tumore della tiroide avanzato: trattamento target delle fusioni TRK
- Linee Guida per il Trattamento delle Sinusiti Batteriche Acute negli Adulti e nei Bambini
- Terapie innovative nelle malattie linfoproliferative: update post ASH 2021
- Terapie immunologiche nelle neoplasie mieloidi
- Aggiornamenti da International Myeloma Workshop 2021
- Ruolo dell'immunoterapia nella prima linea di terapia del NSCLC
- Resistenza batterica agli antibiotici
- Basi per il corretto impiego degli antibiotici in Medicina Generale
- Prospettive nella terapia di prima linea del carcinoma polmonare non a piccole cellule non-oncogene-addicted
- Covid-19 e neoplasie ematologiche