Guida sicura: per il colpo di sonno non basta il caffè.

A cura di Marina Bestetti

La mancanza di sonno è tra le principali cause degli incidenti stradali. Non solo nelle ore notturne, in particolare tra l'una e le sei, ma anche nel pomeriggio, tra le quattordici e le diciassette. I sintomi da non sottovalutare sono la facile distraibilità, sbadigli continui, bruciore agli occhi e mancato ricordo dell'ultimo tratto di strada.
Naturalmente il primo consiglio, spontaneo, è quello di evitare di viaggiare in queste ore. Poi ricordiamo che è sempre bene evitare di bere alcoolici o assumere medicinali che possono indurre sonnolenza. Per lo stesso motivo è anche importante non consumare pasti abbondanti prima di mettersi alla guida che renderebbero difficoltosa la digestione.
Contro il colpo di sonno, a nulla valgono rimedi come il finestrino abbassato, il volume della radio o il caffè. Molto meglio fermarsi per un sonnellino di 15-20 minuti che ristora senza indurre inerzia da risveglio.
Per una guida sicura infine ricordiamo che, oltre alle condizioni psicofisiche, non bisogna trascurare la perfetta efficienza del mezzo, con particolare riguardo ai dispositivi di equipaggiamento (luci, specchietti, pneumatici…) e, come sempre, ricordare di allacciare le cinture di sicurezza e rispettare le norme di comportamento.