A cura di Marina Bestetti

E' la scoperta del Politecnico Rensslaer di Troy (New York). Esisterebbe una sindrome che si manifesta con una vera e propria ossessione che porta a chiaccherare incessantemente e in maniera apparentemente incontrollabile sia a tu per tu che in gruppo.
Se questa necessità non viene soddisfatta si possono accusare gli stessi sintomi tipici di una crisi di astinenza come quelle da alcol, sigarette, internet come ad esempio ansia, depressione, nervosismo, mal di testa, mal di stomaco.
La malattia si chiama CAD (Communication Addiction Disorder) e negli Stati Uniti colpisce il 16% della popolazione con un'alta prevalenza di donne (almeno il doppio degli uomini).
Una caratteristica di questi pazienti è quella di negare che ci sia qualche cosa che non va, anzi, si ritengono abili parlatori ed intrattenitori. Con personalità tendenzialmente nevrotiche ritengono siano gli altri ad avere dei problemi poichè li accusano ingiustamente di parlare troppo.