L’abbondante assunzione di multivitaminici aumenta il rischio di carcinoma della prostata avanzato o fatale
Gli uomini che assumono regolarmente i multivitaminici, presentano un rischio raddoppiato di tumore della prostata, avanzato o fatale, rispetto a chi non ne fa uso.
Lo studio ha analizzato i dati di 295.344 uomini che stavano partecipando allo studio AARP ( American Association of Retired Person ) Diet and Health Study.
Al momento dell’arruolamento, ai partecipanti non era stato diagnosticato alcun tumore.
Nel corso del periodo osservazionale di 5 anni, u totale di 10.241 partecipanti ha sviluppato il carcinoma della prostata. Di questi, 8.765 hanno presentato un tumore localizzato e 1.476 un tumore in forma avanzata.
Un’analisi del periodo osservazionale a 6 anni ha riscontrato 179 casi fatali di tumore della prostata.
Dall’esame di un questionario autosomministrato, non è stata osservata alcuna relazione tra assunzione di multivitaminici e del rischio di tumore alla prostata localizzato, mentre è emerso che gli uomini che facevano uso abbondante di multivitaminici, presentavano un maggior rischio di tumore della prostata in fase avanzata ( rischio relativo RR= 1.32 ) e fatale ( RR = 1.98 ).
L’associazione tra l’abbondante impiego di multivitaminici ed il rischio di tumore era più forte negli uomini che avevano una storia familiare di tumore della prostata e negli uomini che hanno riferito di aver fatto uso concomitante di supplementi quali beta-Carotene, Selenio, Zinco.
Questo non è il primo studio ad indicare un aumentato rischio di tumore con l’uso di supplementi vitaminici. Lo studio Cancer Prevention Study II ha concluso che l’assunzione di multivitaminici è associata ad un più alto rischio di carcinoma prostatico fatale. ( Xagena_2007 )
Fonte: Journal of National Cancer Institute, 2007
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