A cura di Gabriella La Rovere, Medicina Estetica e Naturale

Ricercatori affermano che i musicisti professionisti arrivano addirittura a sentire la musica anche solo pensandola. Lo studio ha valutato il cervello di otto violinisti professionisti con quello di altrettanti violinisti dilettanti. Quando è stato chiesto di riprodurre, con il tamburellare dei polpastrelli, le prime 16 righe del concerto in G maggiore per violino di Mozart, la scansione cerebrale dei musicisti professionisti ha dimostrato un aumento di attività nelle parti che controllano l'ascolto, dimostrando che mentre muovevano le dita, erano in grado di sentire la musica.
I musicisti dilettanti invece presentavano maggiore attività nella corteccia motoria, la regione che controlla i movimenti delle dita, dimostrando che erano più preoccupati di riprodurre il suono giusto.
In un secondo esperimento fu chiesto ai musicisti professionisti di immaginare di eseguire un brano musicale senza muovere le dita. Anche in questo caso la scansione del cervello ha dimostrato che i musicisti ascoltavano la musica nella loro testa.