I piccioni / parte 1: sono pericolosi per la salute?

A cura di Marina Bestetti

Ogni anno i piccioni aumentano del 300%, come difendersi?

A Milano, secondo un sondaggio dello scorso anno, ogni chilometro quadrato ci sono in media 570 piccioni che, in alcuni casi arrivano fino a 2.283. Ogni anno il numero dei piccioni aumenta di circa il 300% con un oggettivo rischio per la salute dei cittadini.
I piccioni infatti possono trasmettere agli uomini più di 60 malattie causate da virus, batteri e parassiti, per non parlare di pulci e zecche.
Come difendersi? Innanzitutto bisogna chiarire che non ci si ammala solo per il fatto che si vive in una città dove i piccioni sono molto diffusi, la cosa importante è evitare di toccare i piccioni o i loro escrementi e comunque, se ciò avviene, ricordare sempre di lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone. Naturalmente i bambini sono soggetti ai rischi maggiori, se si insegna loro a dar da mangiare ai piccioni, è opportuno ricordare anche di insegnargli a non toccarsi mai la bocca e a lavarsi subito le mani.
Anche i nostri amici a quattro zampe possono contrarre infezioni dai piccioni, soprattutto pulci e zecche. Per questo motivo è sempre importante fare indossare all'animale di casa un collare antipulci e antizecche o applicare sul pelo i prodotti specifici antiparassiti.
E le amministrazioni pubbliche come si comportano di fronte al problema dei piccioni? Naturalmente le associazioni ambientaliste si oppongono ad un loro abbattimento, così non resta che cercare di controllarne la proliferazione eccessiva con zone ad alimentazione controllata, sono ad esempio state suggerite speciali voliere che consentano di nutrire in modo adeguado gli uccelli controllandone anche lo stato di salute.
E noi come ci possiamo difendere? Cercando il più possibile di ridurre i luoghi di nidificazione dei piccioni chiudendo soffitte, cavità e buchi dove possano installarsi, ricordando, tra l'altro, che i nidi dei piccioni sono spesso infestati da pulci.