Automobili e bambini. Come metterli d'accordo?

A cura di Marina Bestetti

E' molto frequente che i bambini soffrano il mal d'auto. Come è possibile allora mettersi in viaggio senza troppe angosce? Una soluzione potrebbe essere quella di viaggiare durante la notte, se il bambino riesce ad addormentarsi non ci dovrebbero essere problemi: dormendo non si accorge né dei movimenti della macchina, né delle ore di viaggio. Inoltre con il buio sono minori gli stimoli che gli occhi ricevono e quindi, anche da sveglio, il bambino dovrebbe stare meglio.
Molto spesso infatti il senso di nausea è dovuto agli stimoli visivi che percepiamo. Per questo è bene che il bambino non legga, non si giri per guardare le altre auto e che non guardi il paesaggio dai finestrini laterali, ma dovrebbe guardare diritto davanti a sé.
Infatti generalmente chi sta davanti, soprattutto se impegnato nella guida, difficilmente soffre il mal d'auto, in quanto riesce a tenere un punto di riferimento fisso davanti a sé.
Per i disturbi più intensi, se non si vuole ricorrere ai medicinali specifici, che generalmente intontiscono sempre un po', si può provare facendo indossare al bambino alcuni bracciali particolari che sfruttano i principi dell'agopuntura. Infatti mantenendo premuto il punto P6, intervengono su nausea e vertigini.