Alcuni scienziati australiani stanno effettuando degli studi sull'olio di emù, l'uccello corridore simile allo struzzo, più noto per essere il dispettoso alter ego di Willie il coyote. Sembra che gli antichi aborigeni lo utilizzassero per guarire le ferite e per problemi muscolari. In realtà pare possedere attività anti-infiammatoria, presente in una frazione dell'olio. Si cerca adesso di valutarne la reale efficacia ed il modo ottimale per fornire una giusta supplementazione alimentare giornaliera. ( Xagena 2000 )