La cura del giardinaggio fa bene proprio a tutti.

A cura di Marina Bestetti

La cura del giardinaggio (Horticulture therapy) è stata ideata dallo psichiatra inglese Benjamin Rush e sembrerebbe dare ottimi risultati soprattutto nelle persone con disturbi psicologici o difficoltà motorie. Può essere indicata ad esempio per quei bambini che hanno difficoltà di apprendimento. Il giardino (va benissimo anche quello di casa) verrà adattato da un'équipe specializzata, con percorsi motori e visivi personalizzati, ben riconoscibili e facili da ricordare, grazie ai colori di piante e fiori.
Anche gli anziani possono ricorrere al giardinaggio per mantenere attiva la mente. Ricordare di annaffiare, potare ed estirpare le erbacce consente inoltre di mantenere in movimento gambe e braccia.
Chi ha subito un incidente o un intervento chirurgico, può trarre beneficio dalla coltivazione di fiori e piante per recuperare la mobilità articolare e la coordinazione dei movimenti.
Anche gli introversi possono ricorrere alla cura del giardinaggio che permette di superare piccoli stati depressivi e "ammorbidisce" il carattere.
L'orto infine, grazie alla precisa disposizione degli ortaggi, favorisce lo sviluppo del senso di orientamento, utile soprattutto per i non vedenti che possono muoversi guidati dagli odori.